Nei mesi scorsi, il nucleo NBCR del Comando Provinciale Vigili del Fuoco Milano, con l’aiuto dei ricercatori di Chimica e Scienza dei Materiali del Politecnico di Milano, ha condotto uno studio per capire se fosse possibile rigenerare le mascherine contaminate da Covid-19 tramite la sanificazione con l’ozono. Lo scopo era verificare la possibilità di sanificare le mascherine, in modo da poterle utilizzare più volte, con un conseguente abbattimento dei costi per gli ospedali, le case di riposo, le attività commerciali e le famiglie e, altro aspetto importante, una riduzione della quantità di rifiuti non riciclabili che l’utilizzo massiccio di questi dispositivi comporta.
Anche noi abbiamo fatto parte di questa iniziativa: i nostri Sany Med 80, infatti, sono stati scelti dai ricercatori come strumento di verifica e sono stati impiegati per sanificare le mascherine durante i test in laboratorio. Grazie ai risultati positivi ottenuti, lo studio proseguirà con la messa a punto di un vero e proprio protocollo che definirà il processo di rigenerazione delle mascherine FFP2 e FFP3 contaminate dal virus e che verosimilmente verrà portato a termine entro il 2021. In questo percorso, continueremo ad essere al fianco dei ricercatori.
Siamo felici che la cooperazione con il nucleo NBCR del Comando Provinciale Vigili del Fuoco Milano e il Politecnico di Milano prosegua anche per il prossimo anno e siamo fieri di far parte di questo progetto. Il protocollo che verrà definito dai ricercatori verrà adottato come standard per la sanificazione con l’ozono delle mascherine FFP2 e FFP3. Sarà per noi un risultato importante, perché vedrà come garanzia di efficacia del protocollo proprio l’impiego dei nostri prodotti. Nell’ottica di contribuire alla tutela della salute di tutti e di sostenere gli operatori che in questo periodo sono in prima linea contro il Covid-19, abbiamo deciso di finanziare il lavoro dell’equipe, che per un anno sarà impegnata anche su altri studi relativi al Coronavirus.
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