La muffa è un microrganismo appartenente alla famiglia dei funghi pluricellulari che solitamente si riproduce per mezzo di spore. Spesso non siamo consapevoli di quanto possa essere nociva per la salute, quindi la sottovalutiamo, anche se influisce negativamente sul benessere e la qualità della nostra vita. Solitamente la associamo agli ambienti chiusi come case, uffici e scuole, ma il suo proliferare non riguarda solo questi luoghi: tanto d’estate quanto d’inverno, l’ambiente caldo-umido che si viene a creare nelle nostre automobili a causa della condensa, delle piogge, della calura estiva e dell’accensione del riscaldamento e del climatizzatore, è il luogo ideale per la crescita di batteri e muffa in auto. Anche i batteri, infatti, proliferano in condizioni di umidità simile ai funghi, perciò laddove si sviluppano le muffe è naturale aspettarsi una cospicua presenza anche di germi e batteri.
Al pari di case e uffici, le automobili e ogni tipo di vettura (camper, caravan, furgoni, pulmini, ecc…) sono un luogo chiuso in cui si deposita materiale organico (polveri, alimenti, rifiuti, capelli, pelle, ecc…) adatto alla vita e al moltiplicarsi di questi microrganismi. Sebbene la muffa si manifesti prevalentemente sulle pareti di case e uffici, le spore trasportate dall’aria si depositano su superfici e oggetti di ogni tipo e, alla giusta temperatura e con l’adeguato tasso di umidità, si moltiplicano ovunque: sui sedili, sui tappetini dell’auto, sui seggiolini, sulle plastiche e perfino sulle condutture dell’impianto di climatizzazione. Se, infatti, accendendo il climatizzatore dell’auto notate un cattivo odore, questo è dovuto alla presenza di polveri, batteri e muffe che si sono accumulati al suo interno.
Questi microrganismi hanno un elevato potenziale patogeno, specie se l’esposizione è continua e prolungata o se si è soggetti allergici o con ridotta risposta immunitaria. Ad una contaminazione da muffe, il corpo umano reagisce in modi diversi e a volte il manifestarsi dei disturbi non viene per nulla collegato alla presenza di questi organismi nocivi: possiamo intossicarci, a causa delle sostanze chimiche emesse da alcune muffe, come chetoni e alcoli (all’origine del tipico odore di muffa) con conseguenze sull’apparato gastrointestinale, sulle vie respiratorie, sul sistema nervoso centrale e sulle mucose; in casi più rari possiamo infettarci, ipotesi che colpisce di norma i soggetti malati o con ridotte difese immunitarie. La risposta più comune, tuttavia, è quella allergica, scatenata dal potere allergizzante delle spore: riniti, congiuntiviti, raffreddore da fieno, irritazione oculare, difficoltà di respirazione, lacrimazione, rigonfiamenti, tosse, asma, fino a mal di testa e affaticamento sono solo alcuni esempi delle conseguenze dell’esposizione ad ambienti contaminati da muffe. I soggetti più a rischio sono i bambini, che si ammalano più facilmente a contatto con questi allergeni, sia perché trascorrono la maggior parte del tempo in ambienti chiusi, divisi tra casa, scuola e palestra, sia perché il loro sistema immunitario non è forte come quello di un adulto.
L’umidità è la principale causa della formazione della muffa in auto, per questo è importante mantenere gli interni sempre arieggiati e ben asciutti. D’altro canto, anche residui di cibo e i rifiuti offrono alla muffa le condizioni ideali per formarsi e svilupparsi. Per prevenirne la comparsa, possiamo mettere in campo alcune semplici regole:
Spesso non ci rendiamo conto di avere un problema di muffa in auto e il primo campanello d’allarme è la presenza di un insolito cattivo odore nell’abitacolo, una condizione che riduce il comfort di guida e la salubrità della vettura. Ci sono molti modi per eliminare la muffa dall’auto, tra i più comuni:
In commercio esistono molti prodotti di pulizia fai da te per l’interno delle vetture adatti alla rimozione della muffa in auto, che, tuttavia, presentano alcuni svantaggi:
I prodotti spray assorbiodore da spruzzare sui tessuti e all’interno delle prese d’aria hanno l’ulteriore limite di non andare alla radice del problema, in quanto coprono – e non eliminano – né l’odore, né la causa dell’odore.
Per essere sicuri di eliminare la muffa e il cattivo odore e di viaggiare in un ambiente microbiologicamente sicuro, la soluzione migliore è la sanificazione con l’ozono. Sanificare l’abitacolo e il condizionatore del nostro veicolo è il modo più efficace, naturale, veloce e sicuro per risolvere il problema della muffa in auto, perché l’ozono:
Riassumendo, la sanificazione con l’ozono è un vero e proprio trattamento che protegge la nostra salute e fa viaggiare l’intera famiglia, bimbi compresi, in un’auto fresca, pulita, deodorata e microbiologicamente sicura.
Se vuoi igienizzare la tua auto con il metodo Sanity System, cerca nella tua zona il Sanity Point più vicino a te e goditi il piacere di salire su un’auto come nuova!