Mezzi Protezione Civile: quando e perché sanificare con l'ozono

Per soccorrere in sicurezza le persone e proteggere la salute degli operatori, i veicoli della Protezione Civile dovrebbero essere abitualmente sanificati. Scopriamo come farlo al meglio in questa guida.

La Protezione Civile è l’organo a cui sono demandati i compiti di “mobilitare e coordinare tutte le risorse utili ad assicurare assistenza alla popolazione in caso di grave emergenza nazionale” e di mettere in campo misure di previsione e prevenzione in merito ai maggiori rischi presenti su tutto il territorio nazionale, sia calamitosi sia di natura umana. Le attività che coinvolgono la Protezione Civile sono quindi molteplici e richiedono grandi professionalità, prontezza d’azione e un livello di attenzione massimo a due fattori primari in questo contesto: la sicurezza e la salute delle persone.

Entrambi gli aspetti hanno a che fare con l’esperienza degli operatori e dei volontari e con i protocolli che regolano le attività e le procedure di intervento. Ma sono strettamente legati anche ad altri aspetti, forse meno noti, ma estremamente importanti, come la sanificazione dei mezzi impiegati nel lavoro di tutti i giorni, ad esempio, con un sanificatore auto professionale.

Questa procedura ha lo scopo di abbattere la carica microbica presente nei veicoli e mantenere la contaminazione da agenti biologici (batteri, virus, muffe, spore, etc…) a un livello bassissimo e compatibile con condizioni di sicurezza per i soccorritori. Va sottolineato che sanificare i veicoli, ad esempio, a ogni cambio turno o dopo ogni intervento, offre una maggiore protezione agli operatori, ma consente anche di aiutare in sicurezza chi si trova in una situazione di emergenza.

Proprio per la natura tempestiva degli interventi richiesti alla protezione civile, i mezzi che vengono utilizzati per i soccorsi devono essere sempre pronti e ben equipaggiati e in questo la sanificazione con l’ozono può rivelarsi la soluzione più funzionale e pratica. Tra poco scopriremo il perché.

Perché è importante sanificare i mezzi e le attrezzature della Protezione Civile

E’ presto detto: perché gli operatori durante i soccorsi vengono in contatto con fluidi corporei e liquidi biologici che possono contenere virus e microbi, e quindi essere il veicolo di malattie e infezioni. Gli operatori e i volontari della Protezione Civile si trovano spesso a lavorare in condizioni difficili, a stretto contatto con persone ferite, esposti a diversi pericoli, tra i quali quello biologico. Chi aiuta la popolazione a superare emergenze e calamità ed è al servizio di tutti deve poter svolgere il proprio lavoro con la stessa garanzia di sicurezza e protezione dai rischi di un mestiere così complesso.

Tra l’altro, se i veicoli della protezione civile vengono acquistati usati, è bene bonificarli a fondo prima di utilizzarli sul campo. Come sempre raccomandiamo, è importante iniziare con la procedura di pulizia e disinfezione standard e successivamente sanificare il veicolo con un trattamento all’ozono. In questo modo, si è certi di un utilizzo sicuro dell’intero parco macchine della protezione civile. 

A questo proposito, nel dicembre 2021 il nucleo NBCR - nucleare, batteriologico, chimico, radiologico, del Comando Provinciale del Vigili del Fuoco di Milano ha sperimentato la sanificazione con ozono nella messa in sicurezza di vetture impiegate quotidianamente dai Vigili del Fuoco. Il test è stato condotto con il sanificatore a ozono SANY CAR e ha verificato la sua capacità di abbattere fino al 99,98% batteri di E. Coli precedentemente inoculati su alcune componenti tipiche negli abitacoli dei mezzi dei Vigili del Fuoco. Il risultato ottenuto ha incoraggiato i ricercatori a mettere a punto un protocollo di sanificazione di questo tipo di mezzi e di includere gli ozonizzatori SANY CAR in questa procedura standard.

Trattandosi di mezzi emergenziali, i risultati dell’esperimento sono compatibili anche con i veicoli per la Protezione Civile. Sia per quei mezzi che vengono acquistati usati e che necessitano, quindi, di una bonifica prima di essere impiegati, sia per tutti gli altri veicoli che sono in servizio ogni giorno. L’obiettivo, ricordiamo, è garantire sicurezza al lavoro per tutti gli operatori ed evitare che i mezzi della protezione civile diventino veicolo di infezioni e malattie.

I benefici dell’ozono nella sanificazione dei mezzi della Protezione Civile

L’ozono è un gas naturale e un potente biocida e, quando prodotto da apparecchi professionali e validati scientificamente, si rivela un eccellente alleato in fatto di igiene, perché uccide gli agenti patogeni che si annidano all’interno dei mezzi della Protezione Civile. 

In particolare, i benefici dell’utilizzo di un sanificatore per auto professionale sono:

• il funzionamento automatico: basta selezionare il programma e la macchina fa tutto da sola
• la praticità: essendo piccolo e maneggevole, può essere trasportato ovunque e quindi usato sull’intero parco mezzi della centrale
• la funzionalità: abbatte la carica microbica in tempi brevi, compatibili con  la necessità di avere i mezzi sempre pronti per l’intervento. Non allunga quindi gli stop operativi e non causa disservizi. E se serve, si può sanificare lo stesso mezzo anche più volte al giorno.
• la versatilità: sanifica contemporaneamente l’abitacolo, compreso tutto l’allestimento dei veicoli della protezione civile, e l’impianto di climatizzazione
• la duplice azione: rimuove gli odori e i microrganismi e garantisce agli operatori l’utilizzo di un mezzo salubre e in sicurezza

Infine, ricordiamo che l’attività biocida del trattamento potenzia le procedure comunemente seguite per la sanificazione dei mezzi e garantisce maggior sicurezza nella gestione dell’igiene all’interno dei veicoli e della salute degli operatori.

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Fonte: protezionecivile.gov