La scuola è una comunità e un luogo che ingloba una molteplicità di rischi, il primo tra i quali è quello biologico: la condivisione degli spazi, la prossimità fisica e l'elevato numero di persone che vi soggiornano favoriscono la proliferazione di germi e virus che, circolando liberamente nell'aria, espongono i bambini, gli studenti, i docenti, i collaboratori scolastici e i lavoratori delle ditte esterne alle infezioni, ai contagi e alle allergie.
Pulire e sanificare i locali, le attrezzature e gli arredi costituisce un buon punto di partenza nella lotta alle infezioni e al contagio e aiuta a contenere la diffusione dei virus e dei batteri, ma assume anche una valenza educativa. Scuola e didattica sono, infatti, interdipendenti: la didattica, con il suo buon esempio, può rendere la scuola un posto migliore e la scuola, intesa come edificio, può influenzare la qualità della didattica e dell'apprendimento. Come è presto detto: un ambiente poco salubre, poco pulito, con scarso ricambio d'aria e carico di batteri e microrganismi è certamente un luogo poco adatto allo studio e al lavoro, in cui mantenere la concentrazione e la produttività è faticoso.
Ecco perché nelle strutture scolastiche è particolarmente importante mantenere un adeguato livello di igiene e garantire a tutti la sicurezza microbiologica e la salubrità degli ambienti in cui studiano e lavorano per tante ore al giorno. E ragionare di sicurezza nelle scuole è ancor più doveroso in tempi di emergenza SAR-CoV2.
Con questo obiettivo, l'INAIL Direzione Regionale Sicilia in collaborazione con l'Ufficio scolastico regionale per la Sicilia ha recentemente pubblicato la Guida "Gestione delle operazioni di pulizia, disinfezione e sanificazione nelle strutture scolastiche. Istruzioni per l'uso", un documento che, come si legge nella premessa, "rappresenta la base su cui costruire la pianificazione delle attività di pulizia, disinfezione e sanificazione all'interno di un ambiente scolastico".
Il documento, precisa l'Istituto, non ha alcun carattere di obbligatorietà, ma è stata pensata per dare supporto ai dirigenti scolastici che si trovano a dover gestire e organizzare tutte le attività di pulizia, disinfezione e sanificazione degli ambienti scolastici in tempi complicati come questi. Nell'istituzione scolastica, infatti, a svolgere la funzione di datore di lavoro è il dirigente scolastico il quale, ai sensi del Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro D.Lgs. 81/2008, ha precisi obblighi posti a suo carico e, ai sensi del Testo Unico sul pubblico impiego D.Lgs. 165/2001, provvede "alla direzione e all'organizzazione del lavoro nell'ambito degli uffici con la capacità e i poteri del privato datore di lavoro".
La Guida è suddivisa in sei parti: una premessa in cui viene chiarita la differenza tra pulizia, disinfezione e sanificazione, alcune indicazioni per gestire eventuali persone sintomatiche Covid-19, una parte generale sui dispositivi di protezione individuale e una sui detergenti e i disinfettanti, e infine la definizione in dettaglio di tutte le procedure di pulizia e disinfezione, comprese le indicazioni sulla manutenzione delle attrezzature e l'illustrazione delle varie tecniche di pulizia da impiegare nei diversi locali scolastici.
Tra i trattamenti per sanificare le scuole, il documento riporta anche la sanificazione con l'ozono, un metodo basato sullo sfruttamento delle naturali proprietà igienizzanti, disinfettanti e deodoranti dell'ozono. Come funziona? Questo gas disgrega la struttura molecolare dei microrganismi, causandone la morte (batteri) o l'inattivazione (virus), annullandone così ogni possibile effetto quali infezioni, contagi, malattie e cattivi odori.
E' bene precisare che l'ozono "è un principio attivo ad azione biocida in revisione ai sensi del BPR2 come disinfettante per le superfici e dell'acqua potabile. Sebbene la valutazione non sia stata completata è disponibile un'ampia base di dati che ne conferma l'efficacia microbiocida anche sui virus. In attesa dell'autorizzazione a livello europeo" ? continua la Guida INAIL ? "l'ozono può essere considerato un sanitizzante". In altre parole, pur essendo già ampiamente riconosciuto come agente disinfettante, poiché ha proprietà disinfettanti, in Italia l'ozono può essere attualmente commercializzato esclusivamente come sanitizzante e sanificante. Ecco perché sul proprio sito, il Ministero della Salute si limita a indicare tra i disinfettanti autorizzati solo gli agenti che hanno già concluso l'iter. Nel Rapporto ISS-Covid-19 n. 56/2020 redatto da Istituto superiore di Sanità e INAIL, trovate tutto in dettaglio.
Tornando all'ozono, il pregio di questo gas è di essere:
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L'ozono deve essere prodotto in situ al momento dell'uso, mediante appositi apparecchi chiamati sanificatori, generatori di ozono o anche ozonizzatori. Ma come scegliere il generatore di ozono giusto? Come districarsi tra la babele di prodotti che sono apparsi sul mercato sull'onda dell'emergenza sanitaria? Noi di Sanity System produciamo e commercializziamo sanificatori a ozono professionali dal 2010 e abbiamo iniziato la nostra attività quando ancora la sanificazione con l'ozono in Italia era poco diffusa. Insomma, siamo stati dei veri pionieri e di sanificazione con l'ozono ce ne intendiamo proprio grazie alla nostra esperienza. Perché dovreste scegliere i sanificatori a ozono Sanity System?
Avete delle domande o bisogno di ricevere ulteriori informazioni? Scriveteci a info@sanitysystem.it oppure telefonateci allo 049.7985260.
Fonti:
Guida INPS "Gestione delle operazioni di pulizia, disinfezione e sanificazione nelle strutture scolastiche"
Rapporto ISS-Covid-19 n. 25/2020 redatto da Istituto superiore di Sanità e INAIL
Rapporto ISS-Covid-19 n. 56/2020 redatto da Istituto superiore di Sanità e INAIL